Lattoferrina: cos'è e a cosa serve

calendar_month25/10/2023

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La lattoferrina è un potente alleato per rafforzare e sostenere il sistema immunitario, sia negli adulti che nei bambini. Inoltre, risulta molto utile in caso di carenza di ferro, anche in gravidanza, in quanto molto più tollerabile rispetto agli integratori contenenti ferro solfato. 

Cosa è la lattoferrina?

La lattoferrina, o lactoferrina, è una glicoproteina appartenente alla categoria delle transferrine, molecole proteiche in grado di legarsi al ferro e trasportarlo dove il corpo ne ha bisogno. Si trova principalmente nel colostro e nel latte materno, ma anche all'interno di lacrime, saliva e mucosa nasale. La maggiore concentrazione di lattoferrina si trova nel colostro, fondamentale per la protezione del neonato. 

A cosa serve la lattoferrina? 

La lattoferrina ha diverse funzioni benefiche per il nostro corpo, in particolare:

  • Trasporto del ferro. La lattoferrina è in grado di legarsi al ferro e trasportarlo dove il corpo ne ha più bisogno, mantenendone un equilibrio adeguato nel nostro corpo.
  • Modulazione della risposta immunitaria. La lattoferrina fa parte del nostro sistema immunitario innato, il sistema immunitario che interviene in brevissimo tempo come prima linea di difesa verso agenti patogeni. Inoltre migliora e rafforza il sistema immunitario dei neonati e dei bambini e blocca lo sviluppo di microrganismi dannosi nell'intestino. 
  • Attività antimicrobica. La lattoferrina ha una potente attività antimicrobica, battericida e funghicida. Questa sua attività è dovuta principalmente alla sua capacità di legarsi al ferro, sottraendolo al metabolismo dei microrganismi che lo utilizzano per la loro moltiplicazione e sopravvivenza.
  • Attività antivirale. Il suo meccanismo d'azione ancora non è del tutto chiaro, ma sembrerebbe che la lattoferrina sia in grado di inibire l'infezione virale iniziale e impedire la replicazione del virus.
  • Azione antiossidante. La lattoferrina protegge il nostro organismo dallo stress ossidativo. 

Grazie a queste sue azioni, gli integratori di lattoferrina sono indicati in caso di: 

  • sepsi nei neonati prematuri;
  • anemia durante la gravidanza e allattamento;
  • ipoferremia eanemia da carenza di ferro non legata a stati di gravidanza. 
  • sistema immunitario indebolito;
  • infezioni batteriche e virali, in quando può aumentare la suscettibilità dei patogeni alle terapie. 

Lattoferrina, anemia e carenza di ferro

La lattoferrina può essere utilizzata in caso di ipoferremia e anemia da carenza di ferro, sia in gravidanza e allattamento che nella popolazione generale. La lattoferrina, infatti, è più tollerabile rispetto agli integratori a base di ferro solfato, che causano numerosi effetti indesiderati come crampi, nausea e disturbi intestinali. 

In caso di gravidanza e allattamento è sempre opportuno chiedere il parere del medico curante o del ginecologo prima di assumere lattoferrina. 

Lattoferrina: quando e come assumerla?

La dose giornaliera raccomandata di lattoferrina è:

  • 100 mg per i bambini e neonati;
  • 200 mg per gli adulti. 

La lattoferrina può essere assunta in qualsiasi momento della giornata, indipendentemente dai pasti. Si consigliano cicli di trattamento di 6-8 settimane con una pausa di 1-2 settimane tra un ciclo e l'altro. 

Lattoferrina e lattosio

A dispetto del nome, nella lattoferrina non è presente lattosio e perciò può essere assunta anche dai soggetti intolleranti. Tuttavia, alcuni integratori potrebbero contenere lattosio come eccipiente. E' sempre opportuno, perciò, controllare la lista degli eccipienti. 

Lattoferrina ed effetti indesiderati

Alle dosi consigliate la lattoferrina è di solito ben tollerata e non comporta effetti collaterali o controindicazioni particolari. Dosi elevate di lattoferrina possono causare diarrea, perdita di appetito e stanchezza. 

Integratori di lattoferrina, le nostre proposte. 

Ecco le nostre proposte di integratori di lattoferrina. 

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