Il riso rosso fermentato fa male?

calendar_month29/12/2025

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Il riso rosso fermentato è uno degli integratori più utilizzati per il benessere cardiovascolare, perché rappresenta un alleato naturale nel controllo del colesterolo e può essere d’aiuto all’interno di uno stile di vita sano. Tuttavia, non è adatto a tutti, può interagire con alcune terapie e richiede un uso consapevole, con indicazioni chiare su dose e durata. in questo articolo scopriremo cos’è il riso rosso fermentato, a cosa serve e soprattutto come assumerlo in modo consapevole.

Cos’è il riso rosso fermentato

Il riso rosso fermentato nasce dalla fermentazione del riso (Oryza sativa) ad opera del lievito Monascus Purpureus. La fermentazione arricchisce il prodotto finale di monacoline, in particolare la monacolina K, una sostanza chimicamente identica alla lovastatina (un principio attivo appartenente alla famiglia delle statine). La monacolina K, infatti, influenza la sintesi del colesterolo in modo simile ai farmaci ipolipemizzanti. In particolare, il riso rosso fermentato:

  • aumenta i livelli di colesterolo buono (HDL)
  • diminuisce i livelli del colesterolo cattivo (LDL).

Il riso rosso fermentato fa male?

Il riso rosso fermentato non “fa male” in assoluto, ma non è un integratore banale: contiene monacoline (in particolare monacolina K) con un’azione simile alle statine, e proprio per questo può dare effetti indesiderati (soprattutto muscolari e, più raramente, epatici) in persone predisposte o in caso di interazioni. Inoltre, l’UE ha introdotto restrizioni: gli integratori devono fornire meno di 3 mg/die di monacolina. Il riso rosso fermentato non può essere assunto in gravidanza/allattamento, se si assumono farmaci per abbassare il colesterolo, o se si assumono altri integratori contenenti riso rosso fermentato. 

Campanelli di allarme da non ignorare

Se assumi (o hai appena iniziato ad assumere) prodotti a base di riso rosso fermentato e noti:

  • dolori o debolezza muscolare insoliti,
  • crampi persistenti, soprattutto notturni,
  • stanchezza intensa, 

contatta subito il medico o il tuo farmacista di fiducia. 

Integratori a base di riso rosso fermentato: i consigli del farmacista

Gli integratori per il colesterolo possono aiutare a ridurre i livelli del colesterolo nel sangue, soprattutto se si sta già lavorando su alimentazione e attività fisica. Tuttavia, ricordiamo che gli integratori per il colesterolo rappresentano un primo approccio in caso di valori di colesterolo lievemente/moderatamente aumentati (massimo 240 mg/dl) e un rischio cardiovascolare basso ma non possono essere assunti in caso di ipercolesterolemia familiare o un rischio cardiovascolare medio/alto o se si assumono già medicinali per abbassare il colesterolo. I farmacisti di fefarma.it hanno selezionato per te i migliori integratori a base di riso rosso fermentato

Il riso rosso fermentato può essere un valido supporto nel controllo del colesterolo, soprattutto se inserito in un percorso fatto di alimentazione equilibrata e stile di vita attivo. Proprio perché la sua azione è concreta e non “blanda”, è fondamentale usarlo in modo consapevole, rispettando dosaggi, avvertenze e possibili interazioni. Per scegliere il prodotto più adatto, e capire se è davvero indicato nel tuo caso, affidati sempre al consiglio del medico o del farmacista di fiducia: una valutazione personalizzata è il modo migliore per ottenere benefici reali, in sicurezza, e individuare l’integratore più in linea con le tue esigenze.

Se vuoi approfondire anche le strategie pratiche (alimentazione, abitudini e integrazione) per migliorare i valori in modo più rapido, ti consigliamo di leggere anche l’articolo del nostro blog "I consigli del farmacista per abbassare il colesterolo in poco tempo". 

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